Jana Romanova è una fotografa russa nata nel 1984 e laureata in giornalismo. I suoi progetti fotografici sono incentrati sul senso di comunità e di identità collettiva che emergono dai territori dei Paesi post-sovietici e dai volti pieni di storie che lei immortala.
Una ventata di freschezza e morbidezza è data da un lavoro che mi ha colpito in particolare, chiamato waiting: come dormono le coppie quando aspettano un figlio? Ebbene, è un tema originale perché mostra in modo speciale quei futuri genitori nei loro letti, tra la spontaneità e la naturalezza delle prime luci del mattino.
L’artista era ovviamente presente nelle loro stanze, accolta nel calore delle loro case anche se estranea, come lei stessa spiega, da una grande fiducia. Non penso che siano stati scatti impostati, anzi immagino Jana che verso le ore 6 si alza dal divano del salotto su cui dormiva, senza far rumore entra nelle loro stanze e sale su una scala, per cogliere quei momenti così tanto traboccanti di intimità.
I corpi, probabilmente esausti, riposano ancora, alcuni sono abbracciati, altri si toccano solo con una gamba, sono in pose dolci e buffe, accompagnati da qualche animale domestico. Nella semplicità tutto è reso più unico. E nello scompiglio delle lenzuola stropicciate, di oggetti in disordine, di simmetrie imperfette, si aspetta.
Oltre a rappresentare gli atteggiamenti delle coppie “in dolce attesa” (del risveglio, della nascita) e capire qualcosa in più delle loro relazioni, la fotografa vuole ricercare anche, grazie alle cose che si trovano attorno a loro e alle abitudini, gli stili di vita delle giovani famiglie nelle grandi città della Russia moderna, Mosca e San Pietroburgo. Documentando tutto nell’arco di cinque anni, dal 2009 al 2014, Jana ha raccolto 40 fotografie che rimandano alle 40 settimane di gravidanza.
Foto di Jana Romanova
Sito web: Jana Romanova