Foto: Paolo Coppolella – Testo e Musa: Giovanna Gentilomo
She had a heart full of love and devotion
Do You Love Me? Nick Cave
She had a mind full of tyranny and terror
Well, I try, I do, I really try
But I just err, baby, I do, I error
So come find me, my darling one
I’m down to the grounds, the very dregs
Ah, here she comes, blocking the sun
Blood running down the inside of her legs
The moon in the sky is battered and mangled
And the bells from the chapel go jingle-jangle
Jingle-jangle, jingle-jangle, jingle-jangle
Do you love me?
Do you love me?
Do you love me like I love you?
È strano essere visti.
Giovanna Gentilomo
Non capita spesso. E, nella mia esperienza, è ancora più raro il desiderio di farsi vedere. Ci vuole una buona dose di coraggio per farlo.
Ed essere visti da qualcuno che sa guardare può essere un atto d’amore. E fa paura, una paura fottuta, perché cosa può vedere uno sconosciuto? Come posso fare in modo che il mio atto d’amore, il mio desiderio di essere vista non venga frainteso?
Non potrò mai saperlo, non posso averne il controllo.
Ma posso provare a essere coraggiosa, a lasciare che il brutto scivoli via, e lasciare a chi sappia vedere di guardare.
Come dice Nick Cave “I let love in”.
E io lo voglio lasciar entrare, brutto o bello che sia.
I let love in
Do you love me?
I found her on a night of fire and noise
Nick Cave
Wild bells rang in a wild sky
I knew from that moment on
I’d love her till the day that I died
And I kissed away a thousand tears
My lady of the Various Sorrows
Some begged, some borrowed, some stolen
Some kept safe for tomorrow
On an endless night, silver star spangled
The bells from the chapel went jingle-jangle
Model: Giovanna Gentilomo
Ph: Paolo Coppolella
Tutte le foto sono scattate con una Pentax Espio 738 e rullini Fuji 200.
No post produzione, no filtri.Paolo Coppolella
Il mio terzo shooting con Giovanna: una delle poche persone che non mi stancherò mai di fotografare.