Il primo episodio della nuova serie Battle Creek è andato in onda il 1° Marzo sulla rete statunitense CBS. Prima del suo esordio si sono susseguite tutta una serie di lodi al progetto che puntualmente con la messa in onda dell’episodio pilota in TV se la sono data a gambe levate.
Dietro la macchina da presa troviamo Vince Gilligan (Breaking Bad) e David Shore (Dr. House). I due, come ben sappiamo, hanno precedenti di tutto rispetto. Nessuno tra il pubblico avrebbe mai pensato che insieme sarebbero riusciti a dar vita ad uno scontato poliziesco di cui non se ne sentiva minimamente la mancanza. La serie non è ancora terminata che già in quel misterioso mondo chiamato web si possono reperire le prime critiche negative.
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I due protagonisti sono Russ Agnen interpretato da Dean Winters, e Milton Chamberlain interpretato da Josh Duhamel. Il primo rispecchia il tipico detective in continua lotta con il progresso tecnologico, un po’ rozzo e provinciale, mentre il secondo è l’agente speciale appena trasferito che conosce sempre ogni minimo particolare del suo lavoro e che fa sentire inadeguati colleghi e detective come Russ. Mai un’imperfezione insomma. Il tessuto generale sembra non fare una piega.
Nonostante il classico e prevedibile svolgimento della serie, non poteva mancare l’aspetto ironico legato all’intera vicenda, fatto di doppi sensi e spiritosaggini sui cereali: Battle Creek è una città del Michigan famosa per la produzione dei corn flakes. Senza contare i continui battibecchi che sorgono tra i due protagonisti, che a loro volta sfociano in discussioni parecchio divertenti.
CBS è lo stesso canale che negli Stati Uniti trasmette serie come CSI, Criminal Minds, The Big Bang Theory e The Good Wife — per citarne alcune. Secondo quanto emerge da alcuni siti statunitensi, il passo poco innovativo rappresentato da Battle Creek è dovuto al fatto che la produzione ha optato per qualcosa di sicuro, che non facesse perdere parte del pubblico più affezionato al classico format del canale. I delitti si risolvono rapidamente, lasciando poco margine d’azione ai personaggi posti leggermente in secondo piano interpretati da Janet McTeer e Kal Penn.
La genesi della serie, come lo stesso Gilligan ha affermato nel corso di un’intervista, prende il via da una sua idea sorta nell’ormai lontano 2002. Forse non è un prodotto che mira all’originalità, all’innovazione — nonostante Breaking Bad fosse stata già accusata di plagio nei confronti dell’altrettanto fortunata Weeds — quanto un prodotto che soddisfa il compiacimento di tutta una serie di richieste perpetuate dalla produzione. Un Law & Order con qualche battuta spiritosa insomma.
Intanto, girando il volto dalla parte opposta, continuano senza sosta le lodi allo spin-off di Breaking Bad, ovvero Better Call Saul, di cui lo stesso Gilligan è co-ideatore. Tutti si sono scomodati per dire la propria su un progetto che già in partenza sembrava scadente — è opinione comune che gli spin-off siano un flop a prescindere. Con Better Call Saul comprendiamo di essere dinanzi a una serie a sé, con una storia tutta sua che poco ha a che fare con la propria genitrice — almeno stando alle prime critiche emerse qua e là.
A noi invece non resta che attendere il 24 Maggio per vedere la tredicesima ed ultima puntata di Battle Creek. Se sia in programma un doppiaggio italiano ancora non siamo in grado di dirlo. Per il momento non possiamo far altro che seguire la messa in onda dell’originale.