Videochiamare le modelle per fotografare la schermata della videochiamata. Tipo scimmia in astinenza da set. Non mi viene in mente altro termine. Oppure genialata artistica in pieno distanziamento sociale. Poi mi chiedo, ma c’è differenza?
Il passo è breve dagli assorbenti della sconosciuta artista anni ’90 alla banana di Cattelan. Ça va.
Dicevo.
Scorro i feed di instagram della nostra pagina @casadiringhiera e mi imbatto in queste foto che, insomma come dire, non è che siano belle nel significato originario del termine; ma quello che mi cattura è qualcos’altro, qualcosa che in questi giorni è un po’ ovunque. Dalle stories alla tv alla vita vera. La gente blindata dentro/dietro agli schermi, con la pitonata che fa la camera quando cerca di grabbare un frame dal monitor. (Pitonata: il refresh dei field). Distanziamento sociale a 75 hz.
Allora dicevo, scusate mi perdo continuamente, scorro i feed e mi imbatto in queste:
Fighe no?
Loro le modelle, dico. Loro sono sempre fighe.
La foto è uno screenshot da computer oppure è una foto dello schermo fatta al momento; è comunque in ogni caso lo spazio che ci separa, in questo tempo. Il recinto che c’è in mezzo. Tu lì, io qui. C’è uno iato nel mezzo.
A volte si instaura un rapporto tra l’oggetto fotografato e il soggetto fotografante (e viceversa soggetto fotografato e oggetto fotografante). Si dialoga. Si vive il momento dello shooting. È un’astrazione ma anche un fatto vero. È quel momento.
Quindi quello che si vuole ricreare forse, più della foto finita, è il momento del set. Quando sai che tutti, su quel set, stanno lavorando alla riuscita di un’idea. Tutti. Forse si vuole ricreare un memoriale, si ricreano dei keyframes, per i tempi migliori. Forse è solo un tenersi in allenamento, come quelli che fanno pilates in soggiorno e poi postano le stories del loro workout (si dice così?).
O forse è solo un’operazione di comunicazione. Il fotografo ai tempi del Covid-19. Instagram ai tempi del Covid-19. L’arte ai tempi del Covid-19. I rapporti ai tempi del Covid-19.
Forse non eravamo messi così male se i rapporti ci mancano così tanto. No?
Comunque a me sta cosa di fotografare lo schermo facendo finta che sia un set, be’, non mi dispiace affatto. Anzi. La trovo un’idea fighissima. (Qualcuno che vuole scattare?)
Certo è che non tutti sono Alessio Albi o Martina Matencio. E non tutti hanno così tante amiche modelle con cui cazzeggiare su Discord, Skype e Facetime.