“Provavo un piacere selvaggio a correre sotto il vento e a stordire il mio spirito conturbato”
Charlotte Brontë
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Vento.
come Era, il suo nome in lingua albanese.
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Ossessivamente ricerco all’interno del mio subconscio il significato della parola libertà che si esplica attraverso il nudo.
La sensazione di mancanza e sconosciuto mi muove verso la ricerca di un rapporto sincero e intimo con le persone che fotografo, rivedendomi ogni volta in loro.
Attraverso la macchina e i soggetti mi annullo, spogliandomi di tutte le realtà della mia vita”.
“I ricordi intrecciati alla fotografia esprimono il mio tentativo di liberazione verso me stessa e gli altri.
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Instagram: @eraenesivento