Sense8 — I Wachowski regalano poesia
Se qualche tempo fa qualcuno mi avesse chiesto cosa fosse un senziente, con somma sorpresa, avrei detto di non conoscerne l’esistenza. Si dice che l’essere senziente sia il principio fondamentale della conoscenza, alcuni sostengono invece che elementi come acqua e fuoco siano esseri senzienti perchè capaci di impersonare il senso del tatto, o ancora i Buddisti ritengono il senziente un essere formato di pura coscienza…potrei continuare ancora per un po’, rispolverando vecchi libri di filosofia, ma cos’è effettivamente che mi ha colpito di questo argomento, tanto da decidere di scriverne? Il genio di due grandi cineasti: i fratelli Wachowski, noti ai più per essere i genitori di quel masterpiece che è “Matrix”, che hanno deciso di focalizzare le loro spiccate doti di seneggiatori in una serie tv, composta da 12 episodi e prodotta da Netflix, al secolo Sense8. La penna di Lana&Andy scrive la storia di un gruppo di otto persone, o meglio senzienti, strettamente interconnessi tra di loro fisicamente ma ancor più sentimentalmente, seppur dislocati in angoli differenti del globo. Veniamo messi di fronte alla superba poesia dei Wachowski, dal …