Assembramenti
Cerco di ricordare gli assembramenti della mia vita, non tutti eh. Solo quelli belli densi dico. Penso alle calette minuscole della Corsica quest’estate. Tutti ammassati su quei minuscoli lembi di spiaggia, tra le scogliere a picco sul mare. Penso alle strade della mia città, dove bestemmio per scansare e non investire la gente in bici. Gli assembramenti dopo il Comics alla stazione di Lucca per prendere il penultimo regionale per tornare a Firenze, che più pieno è impossibile pensarlo un treno. Penso all’Italia che vince i mondiali tutti in piazza a Bologna in uno degli assembramenti più assurdi di gente sopra i tettucci delle auto o sotto i portici a far balotta, che ho perso tutti i miei amici nella ressa generale della festa ma ne ho incontrati mille altri di amici, quella sera. Penso al primo maggio a Roma una vita fa e il primo maggio a Mutonia l’anno scorso. Al concertone dei Fugazi, a fine millennio scorso, a quella folla di ragazzi schiacciata dentro il CPA di viale Giannotti. Penso alle Street Parade …