All posts tagged: Blackhaus_mag

BlackHaus, the Dark side of CdR.

michaela knizova

Dark. Violent. Disturbing. Anche Casa di Ringhiera ha un lato o-scuro. Nero, nerissimo e non solo. Inaspettato, pre-potente, bramoso, lussurioso, inquieto, disturbante. BlackHaus è un affascinante ammaliatore che affonda nella parte più nera della bellezza, la fa a pezzi e poi ci travolge, mostrandocela ogni giorno. Da due anni. BlackHaus, infatti, fa la sua prima apparizione su Instagram il 18 giugno 2018. Il progetto nasce da un’idea di Andrea Bastian (già photo editor di CdR, ndr) e dall’esigenza di dare spazio alla fotografia in bianco e nero (e non solo) che, fino a quel momento era stata condivisa sporadicamente sul profilo di CdR. “Il pubblico di CdR – ci spiega lo stesso Bastian – e’ un target giovane, tendenzialmente romantico e sognatore che considera il b/n come qualcosa di “antico” e poco appealing. Sui social, i contenuti b/n sono spesso ripetitivi e propongono immagini piuttosto scontate e stereotipate. Senza contare che l’approccio italiano é tendenzialmente focalizzato sul tecnicismo e la messa a fuoco.Creo cosi’ BlackHaus. Black per il richiamo al b/n e Haus alla casa (Casa …

I sogni e le visioni di Emanuela Cau

Emanuela Cau

Emanuela Cau, classe 71, è un’attrice, regista e fotografa di Cagliari. La sua ricerca artistica conduce in una dimensione onirica profonda e particolare, come lei stessa ci racconta: “Vivo la  fotografia come un’estensione di me,  la parte di me che vive nell’ombra, che liberamente e arbitrariamente ricama i sogni e le visioni. Quando realizzo i miei scatti non è la razionalità a guidarmi, non la tecnica, non metto paraventi e non cerco sicurezze: mi rendo fragile e da questa crepe emerge la parte di me che poi fisso in una fotografia. Non mi interessa creare immagini facilmente interpretabili  o con  chiare e univoche chiavi di lettura, mi interessa di più fotografare aspetti inconsci della vita e che chi le guarda ci trovi qualcosa per sé – solo per sé – qualcosa di intimamente e irrazionalmente suo”. Per conoscere più approfonditamente l’arte di Emanuela Cau – con i suoi sogni e le sue visioni – seguitela sui social: Instagram: Emanuela Cau Facebook: Emanuela Cau PhotoEtsy: Emanuela Cau Art

Le alchimie poetiche di Alla Chiara Luzzitelli

Alla Chiara

“Sono Alla (nome russo) Chiara (nome italiano), Sono nata in Russia e poi mi sono trasferita in Italia a 8 anni, dove ho iniziato a vivere un’altra vita. “I was born, I was born in the blue desert, between the wind and the sand, I walked, I walked with heavy steps at midday, when the ground burned and the sun danced on my head. No path, where will I go? The sand hides the origins of thoughts during the tornados, they dissolve slowly leaving the remains, lying on a new path. I was born in the desert, where I met my unconscious, where will I go? And now I wait for the night, to rest, to rest my mind, to rest my soul, I was born in the blue desert. (Blue Desert) Alicka (il suo nome su instagram ndr) è una specie di soprannome, il nome originale è Alločka, derivato dal russo e trasformato in Alicka, è la parte inconscia di me.  Ho iniziato, con curiosità, ad avvicinarmi alla fotografia quando avevo 15 anni. In …

Arnoldas Kubilius e la seduzione della carne.

“Photography  for me is a way to reflect on reality and at the same time to create it: I work between the real and the imagined. The human body provides infinite shapes and forms and is endlessly fascinating to me. “ Arnoldas Kubilius (1982) è un fotografo nato in Lituania e residente in Lussemburgo.  La fotografia di Arnoldas celebra ogni forma, ogni sfumatura e ogni astrazione che un corpo nudo maschile può esprimere in bilico tra realtà e immaginazione, giocando con luci, ombre, specchi d’acqua ritrovando in alcune echi alla fotografia di Arno Rafael Minkkinen. Una rappresentazione virile del corpo, libero da clichés e da visioni ambigue o – come afferma lo stesso Arnoldas – “la nuda e cruda seduzione della carne”. “dreamy images of bodies drowning in luscious colours with raw, carnal close-ups..” I suoi soggetti sono muscolosi, atletici, plastici ma troviamo anche rughe, cicatrici, vene rigonfie, arrossamenti, il morso degli abiti sulla pelle. Realismo e celebrazione del corpo maschile che trova realizzazione nel libro fotografico (H)ombres, un gioco di parole tra lo spagnolo “hombres” (uomini), …

Roxy Beat – La memoria, tra fotografia e poesia visiva.

Roxy Beat

Mi chiamo Rossana Battisti – aka Roxy Beat – sono nata a Terni nel 1978, ma da anni la città che mi accoglie è Bergamo. “Cuore  pulsante della mia fotografia e’ mantenere e trattenere i ricordi dall’oblio, ma soprattutto cristallizzare le sensazioni che da essi scaturiscono. Definirei  la mia una “fotografia emozionale” in quanto non fotografo il soggetto in quanto tale, bensì la sensazione che questo restituisce guardandolo. Istintivamente mi volto indietro alla ricerca di valori perduti e amo rifugiarmi in luoghi pieni di vecchie cose e di vecchie foto che odorano di ricordi. Sto realizzando una serie di foto con varie analogiche e stampate poi digitalmente su pagine ingiallite di vecchi libri e vintage efemeri. Il connubio tra fotografia e vecchi libri ben condensa il mio concetto di memoria e ricordi. L’odore del passato mi tranquillizza e ammutolisce il frastuono della vita moderna, risvegliando in me il profondo desiderio di un ritorno alla vita naturale. La mia è una fotografia crepuscolare che si aggira nel silenzio dei parchi, tra statue e odore di pioggia …

La ricerca della libertà di Era Enesi

“Provavo un piacere selvaggio a correre sotto il vento e a stordire il mio spirito conturbato” Charlotte Brontë  Vento. come Era, il suo nome in lingua albanese.  Ossessivamente ricerco all’interno del mio subconscio il significato della  parola libertà che si esplica attraverso il nudo. La sensazione di mancanza e sconosciuto mi muove verso la ricerca di un rapporto sincero e intimo con le persone che fotografo, rivedendomi ogni volta in loro. Attraverso la macchina e i soggetti mi annullo, spogliandomi di tutte le realtà della mia vita”. “I ricordi intrecciati alla fotografia esprimono il mio tentativo di liberazione verso me stessa e gli altri. www.eravento.com Instagram: @eraenesivento

About a dream – La fotografia di Fabrizio Quagliuso

“La mia love story con la fotografia inzia con la scoperta di Shinjuku Plus, il libro del fotografo giapponese Daido Moriyama, un incontro decisivo per il mio percorso artistico.  Dopo un periodo dedicato alla Street Photography, mi accorgo che alla mia  fotografia mancava una connessione più profonda e significativa con me stesso e con il mio mondo. Da quel momento in poi inizio a concentrarmi su foto più intime: ritratti ad amici e familiari o a persone incontrate casualmente, immagini di interni e spazi esterni, frammenti di sogni e di vita quotidiana con lo scopo di creare storie introspettive, profonde, che possano essere fruite a vari livelli. Ma che soprattutto parlino di me, delle mie esperienze, delle mie paure, di realtà che forse avrei voluto, ma che non ho mai avuto la possibilità di vivere. La vera essenza della fotografia, per me, si realizza quando questa diventa un oggetto  – qualcosa che possiamo toccare, con cui possiamo interagire – ecco perché, quando è possibile, amo presentare i miei lavori raccolti in fanzine [ Fosfoleina69 (2015), …