Da dove sto leggendo
L’ordine era andato a buon fine. Tutto secondo i piani. Non mi restava altro che aspettare l’arrivo del pacco con tanto di corriere sorridente. Sarà una loro consuetudine. Forse sono semplicemente fortunato, dato che non mi è mai capitato uno di quelli scontrosi che odia il proprio lavoro. Qualche tempo fa girava un video — diventato virale — in cui un corriere, probabilmente stanco dei continui rimandi da parte del destinatario o per chissà quale altro motivo, lancia il pacco da recapitare oltre il cancello della proprietà con una certa violenza — e seccatura. Ho atteso quattro giorni, dopodiché eccolo arrivato. Questa volta non sono riuscito nemmeno a vedere l’espressione in volto del corriere: non ero in casa. Altri hanno firmato al posto mio. Tralasciando gli stupidi tragitti che ultimamente compiono queste famose scatole di cartone, mi sono subito fiondato su quello che era il mio obiettivo da qualche mese. Ho pranzato con una certa distrazione. La mia attenzione era tutta rivolta a lui. Eppure l’avevo atteso per così pochi giorni. Ci sono stati casi in cui ho dovuto attendere anche …