Storia verde
di Luca Mata Dormo poco, quando si fanno le 5 mi sveglio,dicono che ho il disturbo del sonno.Questa mattina combatto, la muffa è all’attacco,si insinua tra le crepe, mi attacca al tavolo, mi prende e mi sbatte,mi fa precipitare da un quinto piano sul tetto di una cabrio.Il proprietario è gentile, tutti i giorni viene in ospedale,mi porta le sigarette che mi scaldano i polmoni pieni di amianto,mentre sono qui in questo letto con le ossa e i denti rotti, vivo,con il mio ossigeno per la notte.Sono qui e ti faccio piangere, nel bagno, mia bambolina russa.Ricordi quando ti tagliavano le orecchie e le appendevano in piazza,così potevi ascoltare discreta, dicono che sei sovietica e razzista.Dicono anche che sei fidanzatama ti piace scopare con tutti quelli che ti trattano male e ti umiliano.Io gli credo e mi piace.Vorrei un bocconotto, di quelli con il cioccolato, da ingoiare tutto d’un fiato.Scusa se ti ho fatta piangere, sono nervoso, arrabbiato,tu sei stanca o moscia, io sono teso o appeso.Mi farò perdonare,andremo al mare,salteremo tra le onde,con il …