Hemingway: la vita è una tragedia
Qualche giorno fa ho chiuso Addio alle armi di Ernest Hemingway — non dovrei nemmeno nominarlo lui, dato che il titolo dice già tutto. Era una lettura che rimandavo da tempo. Avevo trovato il primo Meridiano tra gli scaffali di una libreria poco curata. A dire il vero il legittimo proprietario di questo volume che ho tra le mani neanche sapeva chi fosse Hemingway. Anzi, sapeva soltanto che era uno scrittore americano — lascio i particolari della scena alla vostra fervida immaginazione. Ora comunque fa parte della mia libreria. Non lo perdo mai di vista. Detto questo, ho deciso di leggerlo anche dopo la pubblicazione di questo post. Mi ha dato la spinta giusta (ringrazio ancora The Blookeranche per la condivisone del video. È qualcosa di unico, altro che gli archivi Rai). Addio alle armi è stato pubblicato nel 1929, anno della crisi del mercato americano prima, e mondiale dopo. Una data parecchio significativa se vogliamo legarla al contenuto dell’opera. In Italia venne data alle stampe solo nel ’48, dopo che la traduttrice Fernanda Pivano fu per questo arrestata durante gli anni del regime fascista. …