Il tempo di Grace Paley
di Michele Nenna Trascino per tutta la casa Più tardi nel pomeriggio di Grace Paley (Einaudi, traduzione di Laura Noulian). In ogni stanza in cui transito c’è sempre questa raccolta a farmi compagnia. Questa volta, rispetto alle altre raccolte di racconti che mi sono capitate tra le mani, la leggo con una tale calma quasi da rimanere io stesso spiazzato. Non corro, non avanzo svelto racconto dopo racconto, ma cerco di tenere tutto sotto controllo, pianificando a grandi linee quando leggerli. Come dicevo, mi sorprendo io stesso, figuriamoci voi che mi state leggendo. Non la trascino per via della sua pesantezza vista in chiave prettamente negativa, no. La trascino perché sento di avere tra le mani qualcosa di raro, qualcosa che difficilmente mi lascerà andare a lettura conclusa. Eppure si tratta di una raccolta molto esile — 140 pagine, indice compreso — potrebbe dire qualcuno, magari proprio uno di quelli che divora mattoni alla Infinite Jest come fossero snack da consumare nel pieno del pomeriggio nella consueta pausa merenda. Vado lento perché voglio godermi il momento, tutto qui. Questo …