I fumetti sono roba da bambini?
In Italia c’è la convinzione diffusa che i fumetti siano roba da bambini. Molto probabilmente è il disegno che inganna, infatti le cose non stanno proprio così se riflettiamo più attentamente sui contenuti. Prendiamo come riferimento un fumetto classico: I Peanuts. Charles M. Schulz (1922–2000) Storia breve: I Peanuts sono un gruppo di personaggi usciti dalla matita di Charles Monroe Schultz, fumettista statunitense che ogni giorno per cinquant’anni (dal 1950 al 2000) ha pubblicato una striscia quotidiana. Riferito in questi termini può apparire banale e approssimativo, eppure proprio nell’approssimazione sta il concetto di base di questo fumetto. Infatti “Peanuts”, noccioline, sta a indicare proprio le piccole cose, le sciocchezze. Insomma, questo gruppo di bambini capitanato da Charlie Brown si ritrova a vivere la quotidianità illustrata nelle strip. Se ci rifacciamo a un’interpretazione semplicistica, allora le storie di Schultz possono anche sembrare divertenti, ma la semplicità è per chi non vuole andarsi a cacciare nella profondità e a noi non sta bene. Stando a un’analisi dettagliata dei personaggi che compongono il gruppetto di bambini giungiamo a conclusioni diverse. Charlie Brown, …