True Detective: amore a prima vista
Ho visto la prima serie di True Detective parecchio in ritardo rispetto al resto del mondo. Sono fatto così. A dir la verità l’avevo completamente rimossa dalla mia lista immaginaria di serie tv da vedere in futuro abbastanza prossimo. Poi un mese fa l’incantesimo. Spuntò così fuori dal nulla, come un vecchio ricordo che emerge quando meno te l’aspetti. Rimasi stregato già dalla sigla di apertura che scorreva sullo schermo, incontrastata dal buio della mia camera. Quella melodia, quelle immagini. Sentivo che sotto già c’erano le basi per quello che — nel mio piccolo — amo definire un cult. Sì, è vero, ignoravo fino a quel momento l’esistenza dei The Handsome Family. Ma come me ci sarà stato un numero elevato di gente che, rimanendo colpita dal brano, è corsa su YouTube a cercare qualcosa in più sugli autori, oppure semplicemente a riascoltare all’infinito Far From Any Road. Altra questione che vorrei sollevare: i personaggi. Bene, Leonardo DiCaprio quell’oscar doveva vincerlo. Forse, giusto per avvalorare la tesi del complotto — questi complotti sono ovunque –, su di lui aleggia davvero una congiura messa su …