Ti do la mia parola – Eleonora Sabet e gli autoritratti scritti a mano

In un momento come questo, (s)travolti come siamo dall’emergenza Covid-19, più o meno tutti cerchiamo istintivamente un appiglio, un diversivo, una distrazione. Non possiamo guardare altrove. Fare finta di nulla. In un momento così assurdo e surreale, possiamo provare a distrarci per un po’, però ecco, torniamo necessariamente allo stesso punto. Dannatamente semplice e spietato. Quello che siamo. Presi come siamo solitamente dalla quotidianità, dagli affetti, dai valori, da tutte le cose di cui è fatta la nostra vita. Anche le più frivole. Le nostre. Che non sono sparite, sono solo sospese. Rimandate. A data da destinarsi. Ci ostiniamo a trovare una distrazione per non pensare a quanto sia innaturale questa cattività formale. Siamo costretti a fermarci, senza più vagare altrove. Lontano dal centro. Che siamo noi. Ed è quello che possiamo fare, guardare.  Non ho più scuse. La leggo su una fotografia, questa frase. Scritta a mano, su un ritratto in bianco e nero. Tanto semplice quanto diretto, immediato. Onesto. Mi fa riflettere. Mi incuriosisce. Fa parte di “Quarantine Project”, l’ultimo progetto artistico di … Leggi tutto Ti do la mia parola – Eleonora Sabet e gli autoritratti scritti a mano